Il matrimonio civile: come funziona? I consigli della wedding planner

Il matrimonio civile rappresenta un’importante occasione per celebrare l’unione tra due persone con una cerimonia che può essere tanto personalizzata e intima quanto quella religiosa. Se stai considerando un matrimonio civile, ecco di seguito alcuni consigli fondamentali che una wedding planner potrebbe darti per organizzare al meglio il tuo giorno speciale.

Dove si svolge il matrimonio civile

Il matrimonio civile è celebrato dal sindaco, da un dipendente pubblico designato, da una persona scelta da te (esclusi i parenti di primo grado) e autorizzata dal comune, o ancora da un celebrante professionista.

Può essere svolto all’interno del proprio Comune di residenza o in qualsiasi altro comune presente nel territorio italiano. A volte la cerimonia può essere svolta in altri luoghi che non siano la Casa Comunale. Se questa possibilità ti interessa, chiedi presso il tuo comune di residenza, informazioni più specifiche.

Documenti necessari

Per celebrare il matrimonio civile occorrono una serie di documenti che danno inizio alla burocrazia. Ciò che ti serve ottenere e presentare sono:

  • I documenti d’identità;
  • I certificati di nascita;
  • I certificati di stato libero;
  • Una o due marche da bollo se gli sposi non hanno lo stesso comune di residenza;
  • La promessa di matrimonio;
  • Le pubblicazioni;
  • Il nulla osta del Comune.

Per quanto riguarda le pubblicazioni, queste saranno esposte quando presenterete al Comune la promessa di matrimonio, fatta dinanzi all’Ufficiale di Stato e con la presenza di 2 testimoni, di cui un genitore.

Le pubblicazioni contengono i vostri nomi e, se già stabiliti, anche il luogo e la data del matrimonio. Dopo 8 giorni di affissione il Comune rilascia il nulla osta e da questo momento in poi avete 180 giorni di tempo per sposarvi. Superata questa soglia, l’atto non è più valido.

Come funziona il matrimonio civile

Questo tipo di cerimonia prevede la lettura degli articoli 143, 140 e 147 dedicati rispettivamente ai diritti e doveri reciproci dei coniugi, all’indirizzo alla vita familiare e ai doveri dei coniugi verso i figli.

La cerimonia può essere resa più speciale attraverso il racconto di aneddoti, la lettura di brani e di poesie scelte da voi o dai vostri ospiti o ancora con la lettura dei vostri voti. Il matrimonio civile può essere personalizzato scegliendo di arricchire l’evento con la scelta di un rito simbolico come quello della sabbia o quello delle candele. A seguito di ciò si procede con lo scambio degli anelli e con la proclamazione dei nuovi coniugi. Sposi e testimoni firmeranno l’atto ponendo fine alla cerimonia civile e iniziando con i festeggiamenti.

Coppie di fatto, unioni civili: le differenze

Le coppie di fatto sono tutte quelle che, pur non essendo legate da vincoli di matrimonio o da unione civile, sono unite in modo stabile da legami affettivi e da reciproca assistenza morale e materiale. Le coppie di fatto possono scegliere di ufficializzare la convivenza. La convivenza è attestata da una autocertificazione presentata al Comune di residenza, dove si specifica lo stesso indirizzo.

A seguito di ciò, il Comune rilascerà il certificato di residenza e lo stato di famiglia. Con una convivenza di fatto sono garantite diverse tutele. Il convivente infatti può decidere in materia di salute, di morte, può essere nominato tutore, e ha il diritto di ricevere gli alimenti dall’ex convivente nel caso in cui la relazione giunga al termine. Tuttavia, non gode degli stessi diritti di cui beneficiano le unioni civili e i matrimoni.

Le unioni civili vedono come protagoniste persone dello stesso sesso. Come per il matrimonio, l’unione civile permette di registrare l’evento fra gli atti dello stato civile e gode quasi interamente degli stessi diritti disposti da un matrimonio, come ad esempio la scelta del regime patrimoniale e il diritto all’eredità in caso di morte del partner.

Per quanto riguarda i figli, la legge Cirinnà non consente l’adozione nei casi di coppie dello stesso sesso, per cui questi sono considerati esclusivamente del genitore biologico.

La wedding planner consiglia

Se hai scelto il rito civile,  potrai preparare la sala ed allestirla con fiori e con tutto ciò ritieni sia necessario per evocare l’atmosfera giusta. Non rinunciate a fare il vostro ingresso insieme o entrare uno per volta, dove il primo attende l’ingresso dell’altro al tavolo del celebrante. Gli invitati possono già essere accomodati all’interno o seguire all’ingresso degli sposi e il tutto può essere accompagnato dalla musica che preferite. Vuoi personalizzare il vostro rito civile e renderlo indimenticabile e unico? Non esitare a contattarmi, una prima consulenza gratuita è sempre garantita.

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I CONSIGLI DELLA WEDDING PLANNER