Il rito simbolico: i diversi riti da scegliere

Il rito simbolico del matrimonio è una cerimonia che celebra l’unione di una coppia senza che questa abbia una validità legale o religiosa. Questo tipo di rito è scelto da coppie che desiderano esprimere il loro amore e impegno reciproco in maniera personale e unica, senza doversi conformare alle normative o alle tradizioni specifiche di una cerimonia civile o religiosa. Scopriamone insieme tutti i dettagli.

Che cos’è il rito simbolico

Il rito simbolico non ha nessun valore legale né religioso, ma la carica emotiva che sprigiona non ha niente di meno di quella che può nascere in una cerimonia in chiesa o in una Casa Comunale. Anzi, proprio perché ci hai fantasticato su più volte nel corso della vita, l’emozione potrebbe essere molto più intensa.

 

La scaletta del rito simbolico

A celebrare il rito può essere chiunque tu desideri, un amico o un parente che vi conosce bene sarebbe l’ideale, e puoi scegliere anche i  momenti che caratterizzeranno l’evento. Di solito, la scaletta ha inizio con l’arrivo degli ospiti a cui segue poi l’ingresso degli sposi, uno per  volta. Il celebrante apre la cerimonia ringraziando gli invitati presenti. A seguire, amici e parenti avranno la possibilità di pronunciare i loro discorsi.

Fatto ciò, sarà il momento della lettura delle promesse da parte di voi sposi e dello scambio degli anelli. Questo gesto può essere sostituito da un rito simbolico.

I diversi riti simbolici

Rappresentano il fulcro di un matrimonio simbolico, il momento di massima espressione del vostro amore e quello più significativo. Per te ho preparato una lista dei vari riti, compresi quelli ispirati da altre culture:

  • Il rito della sabbia: che vede gli sposi prendere poco per volta la sabbia colorata dal  proprio cestino e riempire un barattolo vuoto, dove i due colori si mischieranno indicando l’unione inscindibile;
  • Il rito della luce: attraverso cui i nuovi sposi accendono insieme, ciascuno con la propria, una terza candela;
  • Il rito degli anelliche: posti sul cuscino, passeranno dalle mani degli invitati fino a giungere a quelle dei nuovi coniugi;

                               

  • Il rito del legame delle mani: che prevede due nastri di diverso colore da avvolgere alla mano per indicare la diversa famiglia d’origine, e un terzo nastro che avvolgerà insieme le mani degli sposi, indicando l’inizio di un nuovo nucleo;
  • Il rito della rosa: qui gli sposi si scambiano una rosa rossa, per simboleggiare il dono del proprio amore all’altro. Le rose potranno essere piantate o lasciate essiccare, ciò che conta è che il rito potrà essere rinnovato ogni anno, attraverso due nuove rose donate per l’anniversario;
  • Il rito della piantagione: prevede che gli sposi piantino un piccolo arbusto in un vaso, coprendone le radici. Questo albero crescerà, rappresentando l’impegno a fare altrettanto con l’amore;
  • Il rito della scatola della memoria: consiste nell’inserire in una scatola tutto ciò che è significativo per la coppia, come i ricordi e le promesse di matrimonio;

  • Il rito dei colori: prevede ti tingere con un pennello una tela o un altro oggetto finché i due colori utilizzati dagli sposi non diventeranno un tutt’uno. L’oggetto potrà essere conservato come memorandum di ciò che l’unione simboleggia.

Riti simbolici tratti da altre culture

Anche altre culture possiedono dei riti simbolici per celebrare il matrimonio, tra questi abbiamo:

  • Il rito della Chuppah: ha origine nella cultura ebraica. La Chuppah è il baldacchino sotto cui gli ebrei celebrano il matrimonio e simboleggia  la nuova casa degli sposi. In questo rito, la Chuppah è sostituita da una coperta con cui i genitori avvolgeranno gli sposi. Quando la sposa avrà completato 7 giri intorno al marito, il rito si sarà concluso;
  • Il rito del lazo floreale: è tratto dalla cultura messicana e spagnola e prevede due collane di fiori intrecciate e messe al collo degli sposi. Il rito termina alla fine della cerimonia;
  • Il rito con la pietra del giuramento: ha origine celtica. La pietra viene stretta con le mani dagli sposi durante le promesse nuziali. Al termine della cerimonia gli sposi possono scegliere se tenere la pietra in casa, se seppellirla o se affidarla alla natura;
  • Il rito dello zucchero: dalla tradizione persiana, prevede che gli amici tengano teso un velo sopragli sposi mentre le madri degli sposi sfregheranno due coni facendo scendere su di essi piccoli granelli di zucchero;
  • Il rito della bottiglia di vino e delle lettere d’amore: è molto celebrato in Inghilterra e prevede l’apertura di una bottiglia di vino (rosso o bianco) che può essere condivisa o meno con gli ospiti. A ciò può essere associata la lettura di un messaggio d’amore dedicato alla dolce metà.

Riti da inserire in una cerimonia cattolica

Chiedi al sacerdote che celebrerà il vostro matrimonio. Lui si occuperà di contattare il Vescovo per ricevere l’autorizzazione a praticare il rito che avete scelto. Gli sposi possono scegliere di inserire all’interno della cerimonia cattolica:

  • Il rito di velazione: prevedere che 4 persone significative per la coppia tendando il velo della sposa o di una delle madri sopra gli sposi mentre il sacerdote recita una preghiera di benedizione, rappresentando la discesa dello Spirito Santo a proteggere la nuova vita degli sposi;
  • Il rito dell’incoronazione: dove due coroncine realizzate dagli sposi verranno poste sul loro capo dal sacerdote, benedicendoli.

Come si conclude il rito simbolico

Terminato il rituale che hai scelto, arriva il momento di pronunciare la tanto attesa frase. Io però ti lascio qui, augurandomi di vederti anche per il prossimo articolo. Così il celebrante dice:

“Vi dichiaro uniti e vi riconosco per sempre come compagni di vita.”

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