Il matrimonio religioso e simbolico ha un significato profondo che trascende il semplice atto legale o civile di unire due persone.

Il matrimonio religioso, in particolar modo, rappresenta una solenne promessa davanti a Dio e testimoni della comunità, che conferisce alla cerimonia un livello di spiritualità e sacralità. Questa forma di matrimonio è governata dalle leggi e dalle tradizioni della fede in cui viene celebrato, e spesso richiede che i partecipanti soddisfino determinati criteri religiosi prima del matrimonio.

Al di là dell’aspetto religioso, il matrimonio può avere anche un profondo significato simbolico. Esso rappresenta l’unione di due individui in un legame di amore, impegno e reciproco sostegno che si estende oltre il loro sé individuale. Questo legame è celebrato e riconosciuto dalla comunità e, in molti casi, considerato un passaggio importante nella vita della coppia.

La natura simbolica del matrimonio si riflette nelle varie tradizioni, rituali e simboli che caratterizzano le cerimonie nuziali in diverse culture. Questi possono includere lo scambio di anelli, che simboleggia l’eternità e l’immutabilità dell’amore; il velo, che può simboleggiare la purezza o l’unione; e il passaggio di camminare lungo la navata, che rappresenta il cammino della vita che la coppia intraprenderà insieme.

Inoltre, il matrimonio simbolico può riferirsi a cerimonie che non hanno un riconoscimento legale, ma che hanno un grande significato personale per i partecipanti. Queste cerimonie consentono alla coppia di sposi di esprimere il loro impegno reciproco in modi che rispecchiano i loro valori, credenze e desideri unici, al di fuori delle strutture legali o religiose tradizionali.

A cosa servono i riti

I riti possono assolvere diverse funzioni: unire e consolidare un gruppo, tramandare valori, segnare l’inizio di una nuova vita. L’evento del matrimonio è un rito anch’esso e può essere espressione di diverse esperienze: il passaggio ad una nuova famiglia, l’unione delle famiglie d’origine, l’impegno concreto ad assumere un nuovo ruolo.

In quanto credente, il matrimonio con rito religioso è l’unico davvero importante per te. Ogni gesto assume un valore più profondo perché è davanti a Dio che prometti amore eterno, impegno, sostegno e rispetto. Se hai scelto di celebrare il tuo matrimonio attraverso questo rito, la tua famiglia assisterà e parteciperà direttamente ai diversi momenti che lo compongono, pensa ad esempio alla lettura dei brani sull’altare.

Rito religioso all’aperto

Il cattolicesimo prevede lo svolgimento del matrimonio esclusivamente all’interno di chiese consacrate.

A celebrarlo può essere un parroco, il diacono o un laico autorizzato.

Quest’ultimo è una persona autorizzata dalla Chiesa Cattolica quando non sono disponibili le altre due figure ad officiare il matrimonio.

Il protestantesimo, invece, contempla i matrimoni anche al di fuori dell’edificio religioso.

Una villa, un hotel o qualunque altra location significativa per la coppia, anche all’aperto, può essere trasformata e preparata per l’evento che sarà celebrato da un ministro, da un pastore o da un leader spirituale.

Lo svolgimento della cerimonia è grossomodo lo stesso di quanto avviene nei matrimoni cattolici.

Alternative cattoliche

Se la tua religione è cattolica e il tuo sogno è sempre stato quello di sposarti sulla spiaggia, in crociera o in un meraviglioso giardino fiorito, non devi rinunciare.

Immagina l’aria leggera che ti accarezza il viso, il tepore del sole sulla pelle e le tende che scivolano giù e ondeggiano con delicatezza, come una magia, mentre tu e la tua anima gemella fluttuate al centro di ogni cosa.

Come puoi fare per avere tutto questo? Con un rito simbolico!

Il rito simbolico

Non ha nessun valore legale né religioso, ma la carica emotiva che sprigiona non ha niente di meno di quanto possa nascere in una chiesa o in una Casa Comunale. Anzi, proprio perché ci hai fantasticato su più volte nel corso della vita, l’emozione potrebbe essere molto più intensa.

A celebrare il rito può essere chiunque tu desideri, un amico o un parente che vi conosce bene sarebbe l’ideale, e puoi scegliere anche i momenti che caratterizzeranno l’evento.

Di solito, la scaletta ha inizio con l’arrivo degli ospiti a cui segue poi l’ingresso degli sposi, uno per volta.

Il celebrante apre la cerimonia ringraziando gli invitati presenti.

A seguire, amici e parenti avranno la possibilità di pronunciare i loro discorsi.

Fatto ciò, sarà il momento della lettura delle promesse da parte di voi sposi e dello scambio degli anelli. Questo gesto può essere sostituito da un rito simbolico, come:

• Il rito della sabbia: che vede gli sposi prendere poco per volta la sabbia colorata dal proprio cestino e riempire un barattolo vuoto, dove i due colori si mischieranno indicando l’unione inscindibile;
• Il rito della luce: attraverso cui i nuovi sposi accendono insieme, ciascuno con la propria, una terza candela;
• Il rito degli anelli: che, posti sul cuscino, passeranno dalle mani degli invitati fino a giungere a quelle dei nuovi coniugi;
• Il rito del legame delle mani: che prevede due nastri di diverso colore da avvolgere alla mano per indicare la diversa famiglia d’origine, e un terzo nastro che avvolgerà insieme le mani degli sposi, indicando l’inizio di un nuovo nucleo.

Terminato questo rituale davvero significativo, arriva il momento di pronunciare la tanto attesa frase

“Vi dichiaro uniti e vi riconosco come compagni di vita”

Conclusioni finali

Il matrimonio religioso e simbolico offrono alle coppie la possibilità di celebrare il proprio amore e impegno in modi che rispecchiano le loro convinzioni, i loro valori e le loro tradizioni.

Mentre il matrimonio religioso si affonda nelle tradizioni e nei rituali specifici di una fede, offrendo una dimensione spirituale all’unione, il matrimonio simbolico permette una maggiore libertà e personalizzazione, enfatizzando l’importanza dell’amore e dell’impegno personale oltre le convenzioni legali o religiose.

Entrambe le forme di matrimonio, nella loro essenza, celebrano l’unione di due persone e il viaggio condiviso che scelgono di intraprendere insieme.