Bonus Matrimonio: quando scade e come richiederlo

Se il 2023 è l’anno del vostro matrimonio, avete tempo fino al 31 dicembre per presentare la richiesta e ottenere fino a un massimo di 20.000 euro di bonus sotto forma di rimborso  grazie ai bonus matrimoni (quindi conservate le fatture!).

Vediamo insieme qual è la procedura da seguire e dove richiederlo:

Per prima cosa, visitate online la pagina dell’Agenzia delle Entrate e compilate la domanda cliccando su questo link e poi inviate il modulo ricordando di allegare tutti i documenti necessari, tra cui quelli che possano attestare l’avvenuta celebrazione dell’evento, che sia civile o religioso.

In seguito, riceverete un avviso che vi confermerà l’inoltro della richiesta e anche i dettagli della somma che vi spetta.

Adesso, non vi resta che farne buon uso!

 

Requisiti per il Bonus Matrimoni

Purtroppo, non tutti possono usufruire del bonus “wedding”. Infatti, ci sono alcune condizioni da rispettare!

Under 35: esatto, gli sposi non possono avere più di 35 anni se vogliono ottenere il bonus, ma non è l’unico aspetto a cui prestare attenzione, quindi vi invito a leggere l’intero articolo.

Cittadinanza italiana e nozze in suolo italiano: altro requisito per procedere senza intoppi con la richiesta del bonus è quello di essere in possesso della cittadinanza italiana da almeno 10 anni e che il matrimonio si svolga in Italia.

ISEE: riferito all’anno 2022, non deve superare i 23.000 euro né gli 11.500 euro a persona. È chiaro come l’intento sia quello di aiutare le coppie che hanno un reale bisogno e consentirgli di realizzare il loro matrimonio, esattamente come chiunque altro!

Quali spese del matrimonio sono detraibili?

Bonus matrimoni 2023

Come già scritto, il bonus è un rimborso parziale delle spese relative al matrimonio, e riguarda il 20% di esse, fino a un massimo di 20.000 euro.

Vi occorre sapere, però, che è possibile presentare solamente 5 fatture e che solo alcuni aspetti rientrano tra le categorie rimborsabili, tra cui:

 

  • Wedding planner
  • Fedi nuziali
  • Fotografo e riprese video
  • Allestimenti floreali per il luogo della celebrazione e per la location del ricevimento
  • Abiti e accessori da cerimonia
  • Hair styling e make-up
  • Partecipazioni
  • Bomboniere
  • Noleggio auto degli sposi
  • Location
  • Ristorazione
  • Animazione e intrattenimento
  • Viaggio di nozze fino a 700 euro

Altre agevolazioni bonus matrimoni

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile informarsi e fare richiesta anche relativamente ad altri aspetti utili, come l’acquisto della prima casa, l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, le ristrutturazioni e la sistemazione di aree verdi private.

Agevolazioni acquisto prima casa

Questa agevolazione consente di pagare imposte ridotte sull’atto di acquisto di un’abitazione in presenza di determinate condizioni. L’imposta di registro, se si acquista da un privato (o da un’azienda che vende in esenzione Iva) ammonterà al 2%, anziché del 9%, sul valore catastale dell’immobile, mentre le imposte ipotecaria e catastale si versano ognuna nella misura fissa di 50 euro.

Se invece si acquista da un’impresa, quindi vendita soggetta a Iva, l’acquirente dovrà versare l’imposta sul valore aggiunto, calcolata sul prezzo della cessione, pari al 4% anziché al 10%. In questo caso, le imposte di registro, catastale e ipotecaria, si pagano nella misura fissa di 200 euro ciascuna.

Per gli under 36, e con un valore dell’ISEE non superiore a 40.000 euro annui, il Decreto Sostegni bis ha previsto una nuova agevolazione per l’acquisto della prima casa. È prevista, inoltre, l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

Queste agevolazioni si applicano agli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023.

Bonus mobili

Si può usufruire di una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla “A”, destinati ad arredare un immobile in ristrutturazione. L’agevolazione spetta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 e può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 8.000 euro per l’anno 2023 e a 5.000 euro per il 2024. Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione era pari a 16.000 euro, mentre per l’anno 2022 era pari a 10.000 euro.

Tra i mobili agevolabili ci sono: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, apparecchi di illuminazione.

Non sono agevolabili: porte, pavimentazioni, tende e tendaggi, altri complementi di arredo.

Bonus verde

La detrazione IRPEF del 36% riguarda le spese sostenute per:

sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;

progettazione e manutenzione se connesse all’esecuzione di questi interventi.

La detrazione va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Pertanto, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile.

Ristrutturazioni edilizie

La detrazione IRPEF riguarda il 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.

Tuttavia, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, la detrazione è elevata al 50% e il limite massimo di spesa è di 96.000 euro.

È prevista, inoltre, una detrazione IRPEF, entro l’importo massimo di 96.000 euro, anche per chi acquista fabbricati a uso abitativo ristrutturati.

Bonus matrimonio 2024

Purtroppo, non ci sono ancora informazioni riguardo al bonus per gli sposi del 2024, ma si spera mettano a disposizione agevolazioni simili!

 

 

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