Il matrimonio religioso nella tradizione cattolica è un sacramento, un segno visibile della grazia che unisce marito e moglie in una comunità permanente di vita e amore. Esistono diversi riti e alcune alternative all’interno della tradizione cattolica che possono personalizzare e arricchire questo momento significativo della vita di una coppia. Scopriamo insieme a cosa servono i riti e quali possono essere inseriti all’interno di una cerimonia cattolica.

A cosa servono i riti

I riti possono assolvere diverse funzioni. Unire e consolidare un gruppo, tramandare valori, segnare l’inizio di una nuova vita. L’evento del matrimonio è un rito anch’esso e può essere espressione di diverse esperienze: il passaggio ad una nuova famiglia, l’unione delle famiglie d’origine, l’impegno concreto ad assumere un nuovo ruolo.

In quanto credente, il matrimonio con rito religioso è l’unico davvero importante per te. Ogni gesto assume un valore più profondo perché è davanti a Dio che prometti amore eterno, impegno, sostegno e rispetto. Se hai scelto di celebrare il tuo matrimonio attraverso questo rito, la tua famiglia assisterà e parteciperà direttamente ai diversi momenti che lo compongono, pensa ad esempio alla lettura dei brani sull’altare.

Riti da inserire in una cerimonia cattolica

Il rito tradizionale cattolico prevede una messa (o cerimonia eucaristica) che include la liturgia della parola, la liturgia eucaristica e la celebrazione del sacramento del matrimonio. Si svolge generalmente in una chiesa ed è presieduto da un sacerdote o un diacono. Questo rito è profondamente simbolico e ricco di preghiere, letture bibliche, benedizioni e, naturalmente, lo scambio dei voti matrimoniali. Il sacerdote che celebrerà il vostro matrimonio religioso, potrà occuparsi di contattare il Vescovo per ricevere l’autorizzazione a praticare il rito che  avete scelto tra:

Il rito di velazione: prevedere che 4 persone significative per la coppia tendando il velo della sposa o di una delle madri sopra gli sposi mentre il sacerdote recita una preghiera di benedizione, rappresentando la discesa dello Spirito Santo a proteggere la nuova vita degli sposi;

Il rito dell’incoronazione: dove due coroncine realizzate dagli sposi verranno poste sul loro capo dal sacerdote, benedicendoli.

Rito religioso all’aperto

Il cattolicesimo prevede lo svolgimento del matrimonio religioso esclusivamente all’interno di chiese consacrate. A celebrarlo può essere un parroco, il diacono o un laico autorizzato. Quest’ultimo è una persona autorizzata dalla Chiesa Cattolica quando non sono disponibili le altre due figure ad officiare il matrimonio.

Il protestantesimo, invece, contempla i matrimoni anche al di fuori dell’edificio religioso. Una villa, un hotel o qualunque altra location significativa per la coppia, anche all’aperto, può essere trasformata e preparata per l’evento che sarà celebrato da un ministro, da un pastore o da un leader spirituale. Lo svolgimento della cerimonia è grossomodo lo stesso di quanto avviene nei matrimoni cattolici.

Ogni coppia ha la possibilità di discutere con il proprio sacerdote o consulente pastorale per esplorare queste e altre opzioni, in modo da rendere il proprio matrimonio un’esperienza unica e personale, che rifletta pienamente la loro fede e i loro valori.

Alternative cattoliche

Se la tua religione è cattolica e il tuo sogno è sempre stato quello di sposarti sulla spiaggia, in crociera o in un meraviglioso giardino fiorito, non devi rinunciare! Immagina l’aria leggera che ti accarezza il viso, il tepore del sole sulla pelle e le tende che scivolano giù e ondeggiano con delicatezza, come una magia, mentre tu e la tua anima gemella fluttuate al centro di ogni cosa. Come puoi fare per avere tutto questo? Con un rito simbolico.